I miei sei giorni a Lanzarote: un paradiso per l’escursionismo naturalistico

Tutto comincia qualche anno fa quando mia figlia trascorre il suo periodo feriale in novembre a Lanzarote, mi porta fotografie e racconti di posti affascinanti, pieni di contrasti naturali e visivi.

Quest’anno, per il mio sessantesimo compleanno, mi ritrovo con una vacanza prepagata in regalo per me e mia moglie proprio a Lanzarote per i primi di dicembre ! Rimango basito, era da tempo che meditavo tale viaggio, dopo aver visto Tenerife molti anni addietro ero curioso di conoscere questa piccola ma affascinante isola canaria.

Ma quello che mi ha appassionato di più è stata la ricerca preventiva di informazioni su questo straordinario luogo vulcanico e mi imbatto in uno scritto di un parroco di una piccola comunità di questa isola, che si chiama Yaiza, Don Andrés Lorenzo Curbelo che scrisse un suo diario sulle ultime eruzioni dei vulcani di Lanzarote avvenute tra il 1730 e il 1736… sentite un po’ solo l’inizio del racconto che scopriremo insieme alle immagini di questi 6 giorni, dall’8 al 13 dicembre 2024 trascorsi visitando zone naturali e culturali dell’isola.

Don Andrés Lorenzo Cubelo inizia così:

il primo settembre 1730 tra le nove e le dieci di sera la terra si aprì improvvisamente vicino a Timanfaya a due leghe da Yaiza. La prima notte dal seno della terra s’innalzò una montagna gigantesca e dalla sua cima si levarono alte fiamme che continuarono ad ardere ininterrottamente per diciannove giorni…

Vedremo che il racconto continua avvincente e fa un reportage analitico sulla formazione di quella che oggi è Lanzarote ma lo vedremo passo passo !

Ma vediamo come è andato il mio piccolo ma intenso tour dall’arrivo ad Arrecife, all’ultimo giorno trascorso nella fantastica spiaggia di Costa Teguise.

Base del nostro soggiorno è una zona altamente turistica sita tra l’aeroporto di Arrecife e Puerto del Carmen, che si chiama Matagorda, ottimale perchè baricentrica rispetto a tutte le zone di Lanzarote. Una piccola vettura a noleggio è indispensabile, le strade sono tutte ottime e il costo dei carburanti è di molto inferiore al continente. 

Domenica 8 dicembre: il primo giorno per conoscere l’isola a Teguise, la Ciudad Estratificada e lo Jardin de Cactus

Lunedì 9 dicembre: quel genio di César Manrique, il Monumento del Campesino, l’incredibile baia di Famara e le fantastiche stratificazioni geologiche di Las Grietas

Martedì 10 dicembre: Arrecife, il capoluogo e le sue stradine, Playa Blanca, il turismo al massimo ritmo e le fantastiche Salinas de Janubio al tramonto

Mercoledì 11 dicembre: la semplice bellezza della natura allo stato iniziale del Timanfaya, l’Ermita de las Nieves, il Charco Verde e la baia del piccolo borgo di El Golfo con una delle colate più imponenti del grande vulcano, per finire al tramonto a Puerto del Carmen.

Giovedì 12 dicembre: la chilometrica grotta vulcanica della Cueva de los Verdes, la spettacolare vista del Mirador del Rio e il tranquillo borgo marinaro di Orzola

Venerdì 13 dicembre: la bella Costa Teguise , di nuovo alle Salinas de Janubio di giorno, e le considerazioni finali

⇑ Man mano che andrò completando le pagine vedrete un link sulle date sottolineate in grassetto.

Buona lettura e felice soggiorno virtuale a Lanzarote ! 

Testi e immagini: ©Giorgio De Simone

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