Qualche giorno fa mi sono recato con alcuni amici del WWF presso il Monte Polizzo, tra Salemi e Vita, nel trapanese, per un sopralluogo di pre-escursione.
Camminando per i sentieri del bosco venivamo, a tratti, avvolti da nuvole di farfalle, decine di specie diverse, che svolazzavano al nostro passaggio. Siamo rimasti entusiasti e meravigliati dall’abbondanza degli individui e delle specie.
Farfalle su Monte Polizzo
Questo fatto mi fece ricordare una escursione che feci presso l’Isola di Rodi, la più grande del Dodecaneso, nel mar Egeo, in Grecia, dieci anni fa.
Nel nord nel paese, al centro dell’isola, c’è una riserva naturale chiamata “La valle delle farfalle”, un posto incredibile che comprende un bosco, una zona umida e questa meraviglia della natura che è la Falena Dell’edera o Euplagia quadripunctaria.
Nell’ambito della riserva questo lepidottero tappezza letteralmente pareti rocciose, tronchi di alberi, cespugli della macchia e ne colonizza ogni anfratto. Le foto allegate danno solo un’idea della meraviglia.
Altre specie sono presenti ma la scenografia la fanno loro.
È un posto fiabesco dove ogni cosa sembra fatta per l’altra, la solidarietà della natura e l’equilibrio bioclimatico sono perfettamente armonizzati, escludendo l’uomo, al quale è stato riservato un passaggio obbligato e controllato dai rangers. Di contro questo significa proteggere la natura, non distruggerla come siamo abituati a fare.
E pensare che tutta questa meraviglia il nostro Pianeta a Monte Polizzo come a Rodi ce la offre senza pretendere nulla, solo di essere rispettata e lasciata stare… cosa che noi umani non stiamo capendo e, penso (o spero?), ne pagheremo presto le conseguenze se non cambieremo atteggiamento nei confronti di essa.
Foto ©Giorgio De Simone,
Rodi 1 settembre 2011 – Monte Polizzo 19 giugno 2021
